Cambiare provider mail è come cambiare il nome del tuo sito, probabilmente influenzerà il tuo tasso di consegna (ovvero la percentuale di messaggi che vengono recapitati ai tuoi contatti senza alcun problema) e peggiorerà la tua SEO.
Puoi facilitare il trasferimento con diversi redirect, ma la tua reputazione, che era legata al tuo vecchio dominio, andrà doverosamente ricostruita.
Se seguirai i consigli di questo articolo, riacquisterai velocemente il tasso di consegna della tua campagna e i tuoi contatti potranno riconoscerti facilmente.
Molte aziende che si sono affidate ad ActiveCampaign, hanno portato a termine questi passi ed il loro tasso di consegna è rimasto invariato, per poi migliorare successivamente.
Cosa mi devo aspettare?
Un abbassamento temporaneo della percentuale delle mail lette.
Questo capiterà sempre quando si effettua un cambiamento di sender, non avendo più la reputazione che si aveva in precedenza, si avrà un maggior rischio di essere bloccati dai filtri anti-spam.
Tuttavia questa situazione è temporanea, ci vorranno circa 30 giorni di invii di regolari per riportare le statistiche com’erano in precedenza, d’altro canto, se invii pochi messaggi alla tua lista di contatti, il tempo di riassestamento potrebbe allungarsi.
Quali sono gli errori più frequenti?
- Importare contatti eliminati precedentemente
L’errore più frequente è quello di importare la tua vecchia lista di contatti senza la dovuta attenzione. Durante questa procedura può capitare che contatti che avevi già cancellato o segnalato come non attivi, vengano importati nella tua nuova lista su ActiveCampaing.
Questo comporta ad un aumento di rimbalzi e ad un abbassamento del tasso di risposta. Fai molta attenzione quando importi la tua lista nel tuo account, per aiutarti in questa pratica delicata, abbiamo creato questa fantastica guida che ti aiuterà passo passo in questo processo.
- Troppe mail, troppo in fretta
Un altro errore frequente è quello iniziare subito a mandare molte mail dopo il trasferimento ad un nuovo sender.
I provider mail hanno delle regole molto restrittive riguardo i nuovi sender, permettono la ricezione di solo poche migliaia di mail al giorno, se tu mandi decine di migliaia di messaggi al giorno, la tua reputazione si abbasserà e rischierai di essere catalogato come spammer.
È molto importante evitare questi errori, cosi da potersi guadagnare facilmente una reputazione da ottimo sender.
Come organizzo la mia campagna dopo il trasferimento?
- Quanto è grande la tua lista?
- Se hai meno di 50.000 contatti la soluzione è semplice. Per le prime 1-2 settimane utilizza ActiveCampaign per inviare mail ai tuoi contatti più assidui, questi aprendo e leggendo le tue mail miglioreranno la tua reputazione, cosi successivamente potrai inviare messaggi a tutta la tua lista.
- Se la tua lista ha più di 50.000 contatti allora devi fare molta attenzione, soprattutto se molti tra i tuoi contatti si affidano ad Outlook.
Questa guida serve per aiutarti nel tuo primo mese con ActiveCampaign, per dei piani più approfonditi potrai sempre affidarti al tuo Custumer Success Manager.
Puoi scaglionare la tua lista in questo modo:
- 25.000 al giorno la prima settimana;
- 50.000 al giorno la seconda settimana;
- 75.000 al giorno la terza settimana;
- 100.000 al giorno la quarta settimana;
- tutta la lista la quinta settimana.
- Se hai meno di 50.000 contatti la soluzione è semplice. Per le prime 1-2 settimane utilizza ActiveCampaign per inviare mail ai tuoi contatti più assidui, questi aprendo e leggendo le tue mail miglioreranno la tua reputazione, cosi successivamente potrai inviare messaggi a tutta la tua lista.
- Comincia dai tuoi contatti più attivi
I contatti che leggono regolarmente e con frequenza le tue mail sono quelli che ti aiuteranno a guadagnare più velocemente una buona reputazione. Perciò all’inizio concentrati maggiormente su di loro, anche se questo ti obbliga a ridurre temporaneamente il numero delle mail inviate.
Questo processo aumenterà il tuo tasso di consegna, e dimostrerà ai provider che i tuoi messaggi sono interessanti e non rientri tra gli spammer.
Come abbiamo ribadito più volte, è veramente molto importante guadagnare una buona reputazione con i provider, altrimenti il tuo tasso di consegna si abbasserà inevitabilmente.
Consigli extra?
Alcuni piccoli trucchi che si possono usare per rendere il trasferimento più facile, sono:
- Utilizza come mittente lo stesso indirizzo mail che usavi prima, in questo modo sarai più facilmente riconoscibile.
- Imposta il DKIM ed il SPF, non è essenziale, ma può facilitare il trasferimento.
- Mantieni il medesimo layout (grafica, nome, marchio) che avevi in precedenza, non confondere i tuoi contatti con grafiche nuove, potrebbero non riconoscerti e segnalarti come spam.
- Non introdurre nuovi contatti o nuove liste, all’inizio affidati ai contatti più attivi, passata questa fase di assestamento potrai riprendere l’allargamento della tua lista.
In conclusione il trasferimento ad un nuovo provider porta con sé molte incertezze, ma l’importante è essere consapevoli che un lieve calo di efficacia della campagna è assolutamente naturale. Inoltre è anche bene ricordare che è solo una fase temporanea, se si mandano messaggi interessanti utilizzando una buona lista, e si seguono i consigli di questa guida, si ritornerà facilmente e velocemente a pieno regime in breve tempo.
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