Ultimamente il numero di “Bots” è aumentato drasticamente, questi programmi sono in grado di compilare automaticamente e molto velocemente migliaia di moduli in pochissimo tempo. Spesso utilizzano mail inventate come 1235@gmail.com, ma può capitare che sfruttino anche dei contatti verificati, ottenuti comprando liste di mail.
Questi bot, oltre al riempirti la lista di mail che effettivamente non esistono, possono farti finire in una blacklist anti-spam, perché i contatti mail realmente esistenti utilizzati dal bot, riceveranno i tuoi messaggi anche se non hanno dato alcun consenso, segnalandoti quindi come spam.
Perché esistono i Bots?
Gli hackers hanno creato i “bots” per registrare una mail in migliaia di moduli in brevissimo tempo, in questo modo la casella mail verrà inondata di mail di vario tipo, rendendola temporaneamente inutilizzabile.
Questo tipo di attacco serve per indurre la disattivazione di un account per poi rubare delle informazioni sensibili dallo stesso.
Un esempio può essere quello di riempire una casella mail di spam, in modo che le notifiche di attività finanziarie sospette passino inosservate nel mare di mail.
Un altro tipo di attacco è quello utilizzato per oscurare un sito web, i bot continuano a mandare richieste di registrazione ai suoi moduli, utilizzando mail generate casualmente, e mandando il sito offline.
Se vuoi approfondire l’argomento, puoi trovare maggiori informazioni qui.
Succede solo con ActiveCampaign?
No, sfortunatamente è un problema largamente diffuso, tutti gli Email Provider devono affrontare giornalmente queste problema e le sue evoluzioni.
Puoi trovare maggiori informazioni su questo tempo qui.
Può ActiveCampaing risolvere questo problema?
Se il modulo non è stato reso sicuro sin dal principio, non possiamo risolvere il problema istantaneamente.
Bisognerà effettuare una pulizia accurata della lista, ed aumentare la sicurezza del modulo, rendendolo difficilmente utilizzabile dai “bots”.
Bisogna ricordare che i moduli a singolo opt-in sono molto vulnerabili a questo tipo di attacchi, per questo consigliamo sempre di utilizzare il double opt-in.
Cosa posso fare per proteggermi?
Ci sono 3 metodi che possono risolvere il problema:
- Altamente raccomandato. Aggiungi il Captcha a tutti i tuoi moduli. Questo risolve già la maggior parte dei problemi.
I bot non sono in grado di completare un Captcha test, quindi saranno impossibilitati a completare la registrazione. Questa funzione è completamente gratuita e facile da usare per tutti i moduli offerti da ActiveCampaign.
- Aggiungi il double opt-in a tutti i tuoi moduli. In questo modo i bots saranno comunque in grado di completare il tuo modulo, ma non potranno completare la registrazione, perché non sono in grado di leggere la tua mail di conferma e di cliccare il link per ultimare la registrazione.
Questo metodo può solo limitare il problema, consigliamo sempre di utilizzare anche il Captcha test.
- Aggiungi un campo nascosto. Questa tecnica consiste nel creare un campo vuoto ed invisibile, che i tuoi contatti non compileranno mail, ma che invece i bots potrebbero compilare automaticamente.
Grazie a ciò, sarai consapevole di quali contatti sono verificati e quali sono in realtà bots. Inoltre, potresti creare un’automazione che elimina automaticamente tutti i contatti che hanno compilato questo campo nascosto, è una tecnica un pò rudimentale, perché può capitare che il bots non compili il campo nascosto.
I contatti creati dai bots mi verranno addebitati?
Si, se utilizzi moduli a singolo opt-in e non avrai aumentato la sicurezza del tuo modulo, i bots saranno in grado di riempire la tua lista di contatti fasulli, e questi verranno considerati validi finché non effettuerai una pulizia della lista.
Se aumenterai la sicurezza del tuo modulo e passerai al double opt-in, i bots non saranno in grado di registrarsi e la tua lista non verrà riempita di spam.
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